Pellegrinaggio Sarsina e La Verna

Pellegrinaggio Sarsina e La Verna

3 giorni/2 notti

Pellegrinaggio Sarsina e La Verna

G1: SARSINA BAGNO DI ROMAGNA
Arrivo Nella tarda mattinata a Sarsina e visita della SPLENDIDA CATTEDRALE ROMANICA dedicata a San Vicinio.  E' meta continua di pellegrinaggi e visite per ottenere, da sacerdoti all'uopo incaricati, la benedizione con la "catena di San Vicinio", collare in ferro che una tradizione millenaria fa risalire al Santo, primo vescovo di Sarsina, considerato taumaturgico contro gli ossessi, gli indemoniati o presunti tali.  Nel tardo pomeriggio arrivo in hotel a Bagno di Romagna. Sistemazione delle camere. Cena e pernottamento
 
G2: EREMO DI CAMALDOLI/ LA VERNA Prima colazione. Partenza verso l’Eremo e il Monastero Benedettino di Camaldoli, immerso nel Parco delle Foreste Casentinesi fondato da S.Romualdo nel 1012. Oggi l'eremo di Camaldoli, a poca distanza dal Monastero omonimo, è uno dei due polmoni con cui respira la comunità monastica ivi presente. Nell’eremo si potranno visitare: la foresteria, dove vengono accolti ospiti e pellegrini; l'antica cella di San Romualdo, la chiesa, con il coro monastico; la sala dell'antico refettorio o capitolo. Pranzo. Proseguimento per il santuario de la Verna dove S.Francesco ricevette le stimmate il 17 settembre 1224, famosa anche per le quattrocentesche terracotte a pale della Robbia (sparse anche in varie località del Casentino) . Ritorno in hotel
 
G3 SAN LEO Prima colazione. Partenza verso San Leo, splendido borgo fortificato, celebre per il suo forte inespugnabile, a strapiombo sulla roccia. La città ospitò Dante ("Vassi in San Leo...") e S. Francesco d'Assisi, che qui ricevette in dono il Monte della Verna dal Conte Orlando di Chiusi nel Casentino (1213). Si conserva ancora la stanza ove avvenne il colloquio fra i due uomini.  Visita del forte e del centro storico che ospita due perle romaniche come la Pieve, il più antico monumento religioso di San Leo e dell’intero territorio del Montefeltro. Costituisce la prima testimonianza materiale della Cristianizzazione di questa zona dell’entroterra; per terminare con la splendida Cattedrale del XII secolo, intitolata a San leone, il tagliatore di Pietre che fondò lo stesso borgo.Breve sosta al vicino Convento di Sant’Igne, la cui fondazione è attribuita a San Francesco. Pranzo in ristorante e partenza per la città d’origine

prezzo su richiesta 

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